Scopri Amandola
Info e storia
La città di Amandola, detta anche la Regina dei Sibillini, si erge su tre colli e si trova all'inizio del Parco Nazionale dei Sibillini, sul versante sud orientale, ed ha origini molto antiche. Fin dall'antichità, l'attività principale è stata l'agricoltura alla quale si è affiancata la lavorazione e tessitura della lana nel XV secolo. Grazie alle sue bellezze naturali negli ultimi anni si è sviluppata anche l'attività turistica e si è trasformata un'apprezzata stazione di villeggiatura. Amandola è anche ricca di industrie casearie rinomate e di una cultura gastronomica importante, dove il Tartufo dei Monti Sibillini è il suo prodotto più pregiato.
Amandola fu insediamento dei Piceni e dei Romani, ai quali si successero in epoca medievale i Longobardi, i monaci benedettini e farfensi. Divenuto libero comune dal 1248, tra i secoli XIV e XV godé di una fiorente attività di tessitura e tintura della lana, che ne fece nel XV secolo uno dei centri più popolosi della regione. Dall' ottocento si specializzò nel settore dell'artigianato (ferro battuto, lavorazione del legno, restauro del mobile antico).
Da Vedere
All'interno del centro storico troviamo la trecentesca Chiesa di S. Francesco a navata unica, con annesso un chiostro affrescato, che ospita il Museo della Civiltà Contadina, e l'oratorio del SS. Rosario adiacente alla chiesa, con affreschi, statue e coro ligneo di epoche diverse.
Sempre nel centro storico si trovano l'ottocentesco Palazzo Municipale, il Teatro Comunale "La Fenice"e la chiesa di Sant' Agostino, al cui interno viene custodito il corpo del Beato Antonio (XVIII sec.). Sul punto più alto si trovava il Castello di cui oggi rimane solo una torre. Numerose sono le chiese della città: la chiesa della SS. Trinità, il Convento dei frati Cappuccini (XVI sec.), il Convento di San Lorenzo, l'Abbazia dei SS. Vincenzo e Anastasio (XV sec.). Fuori dalla città invece troviamo l'Abbazia di San Ruffino e Vitale costruita sui resti di una chiesa del XIII sec. e il Santuario della Madonna dell'Ambro (XVII sec.) ed il Ponte romanico-gotico sul fiume Tenna. A circa 1 Km. dall’Abbazia di San Ruffino, si trova il Lago di San Ruffino, un lago artificiale creato nel 1961 sul corso del fiume Tenna.
Manifestazioni
Processione delle canestrelle (3^ domenica di agosto)
La Processione delle Canestrelle si svolge in Agosto; giovani e donne in abiti e con attrezzi della tradizione contadina sfilano per la città fino alla Chiesa di Sant'Agostino.Portano al Beato Antonio fasci di spighe e chicchi di grano nei caratteristici piccoli "canestri".
Diamanti a Tavola (i primi due weekend del mese di novembre).
In questa manifestazione è possibile vedere ed acquistare i tartufi locali, tutti recuperati nei boschi del Parco dei Monti Sibillini.