Scopri Camerano
Info
Camerano è un piccolo comune inserito nel Parco del Conero, famoso principalmente per la sua città sotterranea, il Rosso Conero e il pittore Carlo Maratti.
Camerano è parte della Riviera del Conero. Il suo panorama, a metà tra mare e colline, è composto da un susseguirsi di dolci pendii che scendono verso il fiume Aspio.
Il paesino offre anche diverse possibilità di svago e numerosi eventi, accompagnati da un’ottima enogastronomia. Camerano inoltre è caratterizzato da una storia di artigiani e manifatturieri, presenti tutt’oggi all’interno della piccola città.
Da vedere
Uno dei siti turistici più famosi del territorio del Conero sono le “Grotte” di Camerano. Le Grotte di Camerano si sviluppano sotto il centro storico, raggiungendo una profondità di 20 metri: all’inizio si pensava che fossero i resti di cave arenarie, gli speleologi però hanno concluso che si trattasse della città sotterranea di Camerano, le cui origini risalirebbero all’età preistorica.
I 4 ambienti principali del complesso ipogeo sono: Grotta Mancinforte, Grotta Ricotti, Grotta Trionfi e Grotta Corraducci. La Città Sotterranea di Camerano è scavata nell'arenaria e percorre il sottosuolo del centro storico con andamento labirintico. Molti ritengono che i numerosi cunicoli fossero il resto di antiche cave arenarie o luoghi per conservare il vino. Le esplorazioni, le interpretazioni effettuate e i percorsi turistici, hanno però svelato la presenza di abbellimenti architettonici, bassorilievi e particolari decorativi che poco si addicono a cave arenarie o a semplici locali di deposito. Si possono vedere volte a cupola, a vela, a botte, sale circolari e colonne di particolare gusto architettonico, decorazioni con fregi, motivi ornamentali e simboli religiosi durante il percorso.
Trovandosi nel Parco regionale del Conero, Camerano è il punto di partenza ideale per diverse escursioni. Tra le tante,il più famoso è il percorso del Boranico, indicato dal sentiero numero 317, direzione Varano.
Fra tutti gli eventi che Camerano ospita, la Festa del Rosso Conero è quello più importante: è l’evento dedicato al vino DOC prodotto nella zona del monte Conero. In occasione di questa si possono degustare le specialità del territorio nel centro storico della città: a partire dal celebre vino rosso della provincia di Ancona, al gelato Martini oppure ci si può sedere in uno dei tanti banchetti allestiti e ordinare un ricco menu di pietanze locali. In genere la festa dura 3 giorni, da venerdì a domenica sera, e si svolge nella prima settimana del mese di settembre. La partecipazione è gratuita.
Storia
I reperti archeologici hanno riportato notizie di un primo insediamento umano sul colle sin dall'epoca neolitica (III millennio a. C.), tuttavia Camerano nacque come villaggio di capanne sulla sommità di una "gradina" nel periodo Piceno. Si ha testimonianza di questo grazie al ritrovamento di una necropoli composta da più di cento tombe Picene databili dall'XI al III secolo a.C., a dimostrazione del fatto che il paese fu uno dei primi centri abitati piceni nelle Marche. Il materiale rinvenuto è conservato nel Museo Archeologico Nazionale delle Marche di Ancona; alcuni reperti di origine celtica, greca e picena, invece, sono custoditi in loco presso l'Antiquarium Comunale.
Il centro abitato diminuì di importanza durante il periodo romano e la gente si disperse nelle campagne, mentre, in epoca medioevale, si manifestò una rinascita dello stesso, che portò alla nascita dell’attuale centro storico.
Nel 1625 nasce il pittore Carlo Maratti, figura centrale della pittura romana ed italiana della seconda metà del Seicento.
Dal 1797 al 1798 subì l'occupazione dei napoleonici e, in seguito, tra il 1815 e il 1819, il comune affrontò un periodo di grave carestia.
Camerano venne annesso al Regno d'Italia nel 1860 dopo la battaglia di Castelfidardo. Dopo la seconda guerra mondiale e l'occupazione tedesca del 1943, il comune fu liberato dagli alleati nel 1944; durante lo stesso periodo le labirintiche grotte furono adibite a rifugio per la popolazione contro i bombardamenti.
Agli inizi del Novecento si sviluppa l'artigianato, che caratterizza tuttora la vita economica del paese. Negli anni '60, Camerano divenne un vero e proprio centro industriale, con la costituzione di numerose imprese artigiane e industriali soprattutto nel settore degli strumenti musicali e, più tardi, della lavorazione del legno, dei metalli, della plastica, dell'abbigliamento e della produzione di vino, il Rosso Conero, che rendono ancora oggi famoso ovunque il nome di Camerano.