Scopri Montefortino
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Le info di seguito sono state redatte prima del Terremoto del 26.08.2016.
Info
La città di Montefortino è arroccata sul fianco di un colle, sulla cui sommità sorge una chiesa, ed è circondata dalle cime più alte dei Monti Sibillini. Lo scenario naturale che si presenta ai visitatori è molto suggestivo e di grande bellezza. L' economia di Montefortino deve molto alla natura che ha trasformato il turismo nella sua risorsa più importante. A questa si affianca l'agricoltura e la pastorizia. Da non dimenticare le tradizioni gastronomiche ed i piatti tipici a base di cinghiale e agnello, senza tralasciare i prodotti del bosco, quali tartufi (bianco e nero) e i funghi, e lo sfruttamento delle sorgenti di acqua minerale.
Da vedere
Chiesa di San Francesco o Santa Maria del Girone
La chiesa (in stile romanico-gotico) si erge sulla sommità del colle dove nel sec. XIV sorgeva la rocca della città. Nel 1444 la fortezza venne demolita lasciando integra solo la cappella dedicata a S. Maria del Girone. Nei secoli successivi venne costruita la chiesa di S. Francesco ed il convento occupato dai frati Francescani (ora distrutto).
Palazzo Leopardi - Pinacoteca Duranti
L'edificio, di architettura nobiliare cinquecentesca, apparteneva ad un ramo della famiglia del noto poeta. Al suo interno è ospitata la Pinacoteca Civica, intitolata a Fortunato Duranti (1791-1863). Personaggio stravagante e dalla vita travagliata, pittore ed antiquario, appassionato collezionista, ha lasciato in eredità alla città molte opere (circa 150 ma in origine erano più del doppio) che vanno dal XIV al XVII secolo.
L'edilizia della città presenta altri edifici ricchi di storia (Palazzo Spagnoli, Palazzo Mercuri) tra cui diverse case-torri del XVI-XVII secolo.
Chiesa di Sant' Andrea
L'edificio fu edificato agli inizi del Quattrocento e fu ristrutturato nel XVII secolo.
Chiesa di San Michele Arcangelo
La chiesa, in stile neoclassico, fu costruita all'incirca a metà dell'Ottocento. Al suo interno sono conservati due altari in legno, in stile barocco, provenienti dalla chiesa di Sant' Andrea.
Chiesa di Sant' Agostino
La chiesa è costituita da una sola navata e risalirebbe all'incirca al XIV secolo. L'interno fu restaurato nel XVI secolo; nel corso di alcuni di questi ultimi lavori sono venuti alla luce alcuni affreschi, probabilmente del XIV-XV secolo. Sempre nel XIV secolo venne costruito un convento, chiuso nel sec. XVII, di cui rimane parte del porticato.
Chiesa della Madonna della Fonte
L'impianto, a croce greca, si trova fuori del paese e venne costruito nel 1647 con il nome di Santa Maria delle Grazie.
Chiesa della Madonna della Pace
Costruita nel XIII sec. dopo aver raggiunto una tregua con la città di Amandola, venne restaurata nel Seicento.
Chiesa di San' Angelo in Montespino
La chiesa (forse costruita dai Longobardi nei sec. VI-VII ) nel X-XI secolo era custodita dai monaci farfensi. Internamente fu più volte ristrutturata e conserva al suo interno una cripta, formata da piccole navate.
Santuario della Madonna dell'Ambro
Fu costruito nel sec. XVI, attorno ad una cappella eretta in seguito all'apparizione della Vergine ad una pastorella di nome Santina, che, muta dalla nascita, riacquistò la parola. Le decorazioni risalgono al sec. XVII e nella cappella dell'apparizione si venera la statua della Vergine con Bambino, collocata qui nel 1562.
Eremo di San Leonardo al Volubrio
L'eremo si trova lungo un sentiero escursionistico che dalle Gole dell'Infernaccio porta ad alcune delle cime dei Monti Sibillini. Apparteneva ai monaci benedettini legati al monastero di Fonte Avellana (PS) per poi passare ai Camaldolesi. La chiesa e l'eremo sono poi stati ristrutturati e ricostruiti recentemente da un padre cappuccino.
Storia
Come attesta una antica lapide, proveniente dalla fortezza del Girone distrutta nel 1442, la storia di Montefortino risale all'epoca romana. Il suo territorio era inserito nella centuriazione augustea del 15 secolo a.C. che comprendeva Sarnano, Amandola e Montemonaco. Nel 1084 diventa libero comune, dandosi un proprio statuto, modificato nel 1126. Nel Duecento venne assoggettata dai signori di Monte Passillo di Comunanza e risulta tra i possedimenti di Fermo; circa nella metà del Quattrocento passa nelle mani dei signori di Camerino. Nel 1860 votò l'annessione al regno d'Italia di Vittorio Emanuele II.
Manifestazioni
Festival del Tartufo Vero dei Monti Sibillini - Febbraio
Festa popolare dei Monti Sibillini - Luglio