Scopri Grottammare
Info
Denominata "Perla dell'Adriatico", Grottammare si trova nella zona sud della Riviera Picena, tra le città di Cupra Marittima e di San Benedetto del Tronto. Attraversata nel mezzo dal fiume Tesino e più a nord dal 46° parallelo, forma quasi una città unica con San Benedetto: circa 10 km di lungomare lastricato di esotiche palme interrotto in parte, al confine tra i due comuni, da un porto tra i più importanti dell'Adriatico.
La città è raggiungibile tramite la strada statale SS16 e l'autostrada A14 (uscita "Grottammare").
La SS16 taglia in due la città separando la parte bassa di Grottammare (4 s.l.m.) e la parte alta (126 s.l.m.), la quale domina il panorama con le sue vecchie mura immerse nella vegetazione. La sua economia si basa sul turismo e sui servizi ad esso collegati, e su una discreta attività vivaistica.
Da Vedere
Castello di Grottammare
La parte alta di Grottammare è racchiusa quasi completamente dalle mura del vecchio castello. Il borgo, restaurato in tempi recenti fu edificato probabilmente nel X secolo, e successivamente potenziato (nel XII sec.) quando divenne parte dei possedimenti della città di Fermo. Del vecchio castello che si trovava in cima al colle, rimangono pochi tratti di mura ed i basamenti delle torri, immersi in una lussureggiante pineta. La cinta muraria che circonda l'antico borgo risale probabilmente al XIII secolo. Verso nord troviamo il "Torrione della battaglia" risalente al XV-XVI sec. composto da due piani con una scala interna di legno. Al castello si accedeva tramite tre porte: Porta Marina (poco lontana dal "Torrione della battaglia") ad est, Porta Castello a nord (dalla quale si arriva all'"Oasi dei Monti") e Porta Maggiore a sud (demolita agli inizi del 1900). Entrando dal lato sud del borgo ci troviamo subito in Piazza Peretti, sulla quale si affacciano la Torre dell'Orologio,il Teatro dell'Arancio sulla cui facciata, inserita in una nicchia, possiamo osservare la statua di Sisto V, modellata nel 1794 dall'artista Stefano Interlenghi, e la Chiesa di S. Giovanni. Sul lato est della piazza, un "loggiato" offre un bel panorama sulla città e sul litorale. Proseguendo all'interno del borgo troviamo la Chiesa di Santa Lucia edificata su richiesta di Papa Sisto V.
Villa Laureati
Fu costruita nel XVIII, in stile neoclassico, su commissione del vescovo Bartolomeo Bacher e passò successivamente tra le proprietà dei Marchesi Laureati. All'interno di essa, dopo la battaglia di Castelfidardo, Vittorio Emanuele II ricevette la Delegazione del Regno Borbonico nell'ottobre del 1860.
Villa Azzolino
Sulla strada che porta verso il centro storico di G. troviamo Villa Azzolino, edificata nel XVII secolo su richiesta del Cardinale Decio Azzolino molto probabilmente su disegno del Bernini (in stile neoclassico). Nel 1665, secondo alcuni storici, vi fu ospitata la regina Cristina di Svezia e tra il 1827 e il 1833 vi soggiornò più volte il re Guglielmo di Westfalia, fratello minore di Napoleone.
Chiesa di Sant'Agostino
Originariamente consacrata a S. Paterniano, cambiò nome dopo che i frati agostiniani vi si trasferirono nel 1451, edificandovi il convento nel 1517 e soppresso nel sec. XVII. La chiesa, che si trova sulla strada per il centro storico, è costriuta ad una sola navata con il tetto sorretto da travi di legno.
Chiesa di Santa Maria dei Monti
La chiesa, edificata in un luogo dove forse c'era un santuario mariano, si trova sulla strada per Ripatransone poco lontano dal vecchio incasato, ed in origine era parte di un convento ("1600" circa).
Chiesa di San Martino
La chiesa di San Martino si trova all'inizio della Valle del Tesino. La chiesa molto probabilmente poggia le fondamenta su di un tempio pagano dedicato forse al culto della dea Cupra, divinità forse di origine picena. La chiesa è stata costruita ad opera di alcuni monaci benedettini all'incirca tra il VII-VIII secolo. Costituita da tre navate, internamente si presenta semplice e spoglia, come anche la facciata esterna. Nella chiesa di S. Martino viene inoltre celebrata la Sagra Giubilare.
Chiesa di San Pio V
La chiesa, in stile neoclassico, si trova sulla SS 16, nella piazza omonima e fu costruita nel 1780.
Villini Liberty
Sono in gran parte concentrati sul lungomare nord di Grottammare e molti sono stati recentemente restaurati.
Storia
Il nome della città deriva da "Groctae", con il quale veniva indicata in epoca medievale, anche se le origini di Grottammare sono molto più antiche. Il primo insediamento risale al VIII - VII a.C. ad opera dei Piceni, antico popolo che occupò questa zona delle Marche, prima che avesse inizio la colonizzazione da parte dei Romani (III secolo a.C. circa). Lo sviluppo della città cominciò nel VII secolo, quando qui vi si insediò una colonia di monaci farfensi. Nel 1175, a causa di un temporale, Papa Alessandro III fu costretto a fermasi nella città e fu ospitato dai monaci. Favorevolmente colpito dall'accoglienza dei cittadini e dai festeggiamenti che si svolsero in quei giorni, concesse l'indulgenza plenaria, ottenibile tramite la "Sagra Giubiliare", festa che si tiene ogni qual volta il 1° Luglio capita di Domenica.
Nel 1259 la città passa nelle mani di Fermo che ne farà un'altra roccaforte da interporre alla rivalità e all'espansione territoriale della città di Ascoli; da qui in poi inizia la fortificazione della città, che si completerà circa nel 1500. Nel 1521 nasce Felice Peretti che diventerà papa con il nome di Sisto V.
Nel 1779, a causa di una frana, il castello subisce dei danni che incentiveranno l' urbanizzazione della zona costiera e di quella lungo il fiume Tesino. In questo periodo viene introdotta la coltivazione degli agrumi, ad opera del Vescovo Bartolomeo Bacher. Nel 1860 a Grottammare avvenne l'incontro tra la commissione partenopea del Regno borbonico e Re Vittorio Emanuele II. Proprio a cavallo di questo periodo (1800 e 1900) la città comincia la sua trasformazione in elegante centro balneare fatto di villini in stile Liberty circondati da giardini che sembrano piccole oasi, alle quali fa da sfondo la città vecchia, che domina il paesaggio protetta dalle sue mura medievali.
Personaggi famosi
Papa Sisto V (1521-1590)
Felice Peretti nasce il 13 dicembre 1521,da una famiglia di umili origini proveniente da Montalto Marche.Entra in convento nel 1532 e si laurea in teologia a Fermo nel 1548. Nel 1557 entra nella Santa Inquisizione. Nel 1566 diviene procuratore generale dell'ordine e nel 1570 diventa Cardinale.
Nel 1585 diventa papa con il nome di Sisto V.
Pericle Fazzini (1915-1989)
Pericle Fazzini, pittore e "scultore del vento",come lo definì Ungaretti, inizia il suo viaggio nella scultura nella bottega da falegname del padre. Nel 1986 diede vita a "La Resurrezione", opera in bronzo realizzata per la Sala delle Udienze in Vaticano.